Osteopenia e Osteoporosi
Ossa fragili? Osteopenia e Osteoporosi: diagnosi precoce, grazie alla bioimpedenziometria (BIA)
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce osteopenia e osteoporosi come una alterazione scheletrica caratterizzata dalla riduzione della densità del tessuto osseo con conseguente aumentata fragilità ossea. Le regioni ossee più colpite sono l’anca, la colonna vertebrale toracica e lombare, il polso e la spalla.
In passato l’osteopenia e l’osteoporosi erano alterazioni ossee che colpivano prevalentemente le donne in età avanzata. Oggi tali patologie si riscontrano anche in persone relativamente giovani e risultano sempre più coinvolti anche persone di sesso maschile.
Prevenire è possibile!
Generalmente il processo di perdita ossea procede senza sintomi, per cui la diagnosi precoce risulta essere di fondamentale importanza. Questa può essere eseguita attraverso esami specifici come appunto la bioimpedenziometria.
Questo semplice test infatti permette di valutare la tendenza alla perdita di minerali ossei, anche prima che questa abbia dato luogo a fenomeni di osteopenia prima e di osteoporosi poi. Inoltre rende possibile stabilire e, quindi rimuovere, le cause che inducono il riassorbimento del tessuto osseo, permettendo un’azione preventiva precocissima e la terapia più efficace per bloccare il fenomeno.
Quindi l’osteopenia e l’osteoporosi, si possono prevenire e curare attraverso una serie di interventi semplici e non invasivi che vanno dalla diagnosi precoce, a uno stile di vita sano, che comprenda sia una alimentazione bilanciata e l’assunzione quotidiana di calcio, magnesio e vitamina D. Inoltre, dell’esercizio fisico adatto all’età e alle condizioni fisiche del paziente.
Le nostre linee guida per una prevenzione efficace
· assumere una dieta ricca di frutta e verdura
· praticare regolarmente della sana attività fisica
· assumere un adeguato apporto di calcio e magnesio
· limitare il consumo di sale
· esporsi al sole, per almeno 10 minuti al giorno, favorendo così un’ ottimale produzione di vitamina D
· smettere di fumare
· moderare l’assunzione di bevande alcoliche
· fare regolare prevenzione con semplici test non invasivi, come la misurazione BIA
Supplementi utili per la salute delle ossa
Magnesio
Circa il 60% del magnesio nel corpo umano si trova nello scheletro. Molti studi scientifici dimostrano che la carenza di magnesio ha effetti dannosi sulle ossa e aumenta il rischio di sviluppare l’ osteopenia e successivamente l’ osteoporosi. L’integrazione di magnesio contribuisce ad aumentare la densità ossea e arresta la perdita di minerale osseo.
Vitamina D
La principale funzione biologica della vitamina D è quella di mantenere normali i livelli di calcio e fosforo nel sangue. La fonte principale di vitamina D è rappresentata dalla sua sintesi nella pelle grazie all’esposizione al sole. La Vit D è considerata un vero e proprio ormone che svolge importanti funzioni non soltanto sulle ossa ma anche su altri organi e tessuti. La sua carenza riduce la capacità di assorbire quantità adeguate di calcio e determina una diminuzione della forza muscolare che e’ spesso associata con uno stato di debolezza generalizzata.
Calcio
Il calcio è un nutriente essenziale che è coinvolto in molti processi metabolici. È presente nelle ossa sotto forma di sali di fosfato responsabili della compattezza e resistenza del tessuto. La sua carenza nelle persone adulte può portare all’ osteopenia e successivamente all‘osteoporosi.
L’importanza dell’attivitá fisica
E’ noto che l‘attività fisica è in grado di migliorare la struttura ossea durante tutto l’arco della vita. Seguire un programma di esercizi fisici mirati, che tiene conto dell’età e dello stato di salute del paziente, diminuisce notevolmente il rischio di fratture, anche in casi di osteoporosi acclamata.
L’utilitá della bioimpedenziometria
La bioimpedenziometria che evidenzia non solo la carenza di minerali ossei ma anche la diminuzione della massa muscolare, l’ eccesso di massa grassa, la presenza e distribuzione dell´acqua o la combinazione di più parametri, viene considerata come un test estremamente importante in termini di prevenzione generale. Essa permette di comprendere quali saranno le strategie di intervento migliori per evitare lo sviluppo dell’ osteoporosi e di altri disturbi molto diffusi come la sindrome metabolica, l’ ipertensione, il diabete e l’ ipercolesterolemia.
Tutto questo attraverso un test semplice, rapido e non invasivo.
Dr.ssa Stefania Mazzieri, Medico Chirurgo