RICHIESTE E PRENOTAZIONI 

Sentite il canto del mare?

Solo pochi passi vi separano dalla vacanza all’ADLER Spa Resort SICILIA. Qui potete prenotare al miglior prezzo garantito o richiedere un’offerta senza impegno per la vostra vacanza wellness nel paradiso naturale della costa agrigentina. 
RICHIESTAPRENOTAZIONEPRENOTA ADLER FRIENDS
 

Assaporare come all' ADLER

Involtini di pesce spada “a beccafico”

Gli involtini di spada "a beccafico" sono una ricetta tipica siciliana, ricca di storia e sapori. Il nome deriva da un uccellino selvatico, il beccafico, molto apprezzato dai nobili siciliani in epoca borbonica.
 
Non potendosi permettere la carne pregiata, il popolo creò una versione alternativa a base di pesce, imitando nell’aspetto i piccoli volatili farciti. L'uso del pesce spada rappresenta una variante più ricercata rispetto a quella più comune con le sarde, sfruttando un prodotto locale abbondante soprattutto nello Stretto di Messina.

Il ripieno degli involtini è un perfetto esempio dell'equilibrio agrodolce che caratterizza la cucina siciliana, con ingredienti come uvetta, pinoli, alloro, arance e, talvolta, un tocco di zucchero e aceto. Gli involtini possono essere cotti sia al forno che alla brace e vengono spesso infilzati su spiedini alternati a foglie di alloro, cipolla o scorze di agrumi in modo da ricordare anche visivamente i beccafichi.

E come spesso avviene, ogni famiglia custodisce la propria variante, arricchendo il ripieno con pomodorini secchi, fichi o una generosa panatura. Considerati una delle espressioni più vivaci della "cucina del sole" siciliana, gli involtini di spada a beccafico raccontano una storia di mare, tradizione e creatività popolare.

Ed ecco la raffinata versione dello chef Giuseppe Schimmenti spiegata, passo passo

Ingredienti (per 1 persona)
  • 12 fettine di pesce spada 
  • 170 gr. pancarrè
  • 20 gr. uva passolina
  • 20 gr. pinoli
  • Q.B prezzemolo
  • Q.B succo d’arancia
  • 72 g cipolla tritata
  • Q.B. pangrattato
  • 4 filetto d’acciuga sott’olio
  • A piacere scorze di limone e d’arancia
  • Qualche foglia d’alloro
  • sale e pepe
 
Preparazione della farcia:
  1. Ammollare l’uva passolina in acqua fredda per circa 15 minuti per ammorbidirla, asciugare bene con carta assorbente
  2. Tagliare il pancarrè a piccoli cubetti
  3. Rosolare in una padella la cipolla tritata con il filetto d’acciuga e un filo d’olio, aggiungendo del pesce spada tagliato a cubetti
  4. In una ciotola mescolare i cubetti di pancarrè con la cipolla e i cubetti di pesce spada, il prezzemolo, il succo d’ arancia e l’uvetta. Amalgamare bene in modo da ottenere una farcia morbida. Aggiungere sale e pepe quanto basta

Composizione:
  • Con l’affettatrice affettare il pescespada ad uno spessore di 1,5 cm.
  • Stendere le fette di pece spada, distribuire la farcia su ogni fetta, arrotolare formando gli involtini
  • Passare gli involtini nell’olio e in seguito nel pangrattato. Quindi fissarli con uno stuzzicadente
  • Disporre in una teglia gli involtini distanziati tra loro da una scorza di arancia, da una di limone e da un'altra di alloro
  • Cuocere in forno a 175 gradi per 5-7 minuti
  • Infine servire con dei spicchi d’arancio

Buon appetito!