Un primo passo oltre la Val Gardena e le Dolomiti. La costruzione e l’avvio del Resort avevano rappresentato una bella sfida, ma ora tutto procedeva per il meglio. Le Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO, le dolci colline della Val d’Orcia, anch'esse Patrimonio UNESCO. E per completare… il mare? Perché no?
Così iniziò la lunga ricerca. Ma cosa si doveva cercare esattamente, e dove? Che non ci fosse il bisogno di varcare i confini nazionali era ovvio. Innumerevoli sono i bei tratti costieri nel Bel Paese. Ben presto si sparse la voce e cominciarono a fioccare offerte per presunti luoghi da favola. Così i fratelli Sanoner attraversarono lo Stivale varie volte, da nord a sud, da est a ovest. Ma… c’era sempre un ma!
Finché giunsero alla conclusione: “Dobbiamo cercare in modo attivo, indipendente e più mirato.”
Alla domanda “Dove?” ci fu ben presto una risposta chiara: La Sicilia, il cuore del Mediterraneo! Una terra millenaria, nota per le sue bellezze naturali, l’ospitalità della sua gente, l’incredibile varietà dei suoi sapori. A influire sulla scelta fu anche il clima: mite e soleggiato, persino d’inverno, con la raccolta delle arance che in febbraio raggiunge l’apice. Una destinazione ideale per tutto l’anno. Altrettanto chiare erano le caratteristiche che la location doveva presentare per rispondere alle attese degli ospiti ADLER: un luogo paesaggisticamente unico, immerso nella natura, su un tratto di costa ben conservato, con una spiaggia incontaminata e un mare limpido, e per giunta facile da raggiungere.
Ma un luogo così... esisteva ancora in Europa?
Era il febbraio del 2009 e le valli dolomitiche erano ancora ricoperte di neve fresca, quando Andreas e Klaus Sanoner atterrarono a Palermo. A salutarli un sole splendente e temperature primaverili. Fu un segno propizio.
Già avevano selezionato su Google Maps lunghe distese sabbiose e calette prive di costruzioni sulla costa meridionale. E alla fine approdarono su una collina che si ergeva sopra un tratto di costa completamente intatto tra Agrigento e Sciacca: mare blu turchese, sabbia finissima, pinete e colline verdi ricoperte di macchia mediterranea. E poi, quella leggera brezza marina, quel silenzio. Indescrivibile!
“Non potevate scegliere luogo migliore per ammirare lo spettacolo del tramonto sul mare” disse con tono gentile una signora che si avvicinò. E come se potesse leggere nei loro pensieri: “Lo sapete già? Il terreno su cui vi trovate è in vendita. Ci si può costruire un hotel.”
Incredibile. Allora l’angolo di paradiso che cercavano esisteva ancora...
E così iniziò l’avventura.