Nel 1962 Watson e Crick vinsero il premio Nobel per aver scoperto la struttura del DNA (la famosa doppia elica) e il suo meccanismo di replicazione, ma già nel 1944 erano giunti alla conclusione che il DNA è la molecola responsabile della trasmissione dei caratteri ereditari da un organismo all’altro.
Il “Progetto genoma umano” iniziato nel 1990 e conclusosi nel 2003 ha avuto come obiettivo principale quello di identificare e mappare i geni contenuti nel nostro DNA (previsti circa centomila, trovati circa 20-25000) e di comprenderne la funzione.
La cosa che più ha stupito gli scienziati è che soltanto l’1,5 % del DNA è costituito da geni, cioè da strutture che trasportano i caratteri ereditari ma la scoperta strabiliante è che ciò che siamo non dipende esclusivamente da ciò che abbiamo ereditato dai nostri genitori, o che ci è stato trasmesso dai nostri avi, ma siamo in larga misura co-creatori della nostra vita sia in senso di benessere che di malattia. Accanto alla genetica, quello che ci è stato trasmesso, dobbiamo infatti tener conto di un altro fattore che in larga misura influenza il nostro futuro: l’epigenetica.
L'epigenetica può essere definita come l’insieme dei fattori interni, ed esterni all’organismo che influenzano l'espressione dei nostri geni e sono in grado di mutare le caratteristiche psico-fisiche (il fenotipo) di un individuo. In parole semplici: sappiamo che le nostre cellule rispondono, reagiscono e si adattano alle influenze esterne e al nostro stile di vita, siamo noi a suggerire ai nostri geni come comportarsi!
Ma cosa è il DNA e l’epigenetica come lo influenza?
Possiamo considerare Il DNA, contenuto all'interno del nucleo cellulare, come un codice che trasporta le informazioni necessarie alla costruzione del corpo umano e le istruzioni per il suo buon funzionamento. L’informazione è contenuta nei geni, piccole unità responsabili delle caratteristiche umane che vengono trasferite dai genitori ai figli. Un segnale epigenetico è capace di fare esprimere o zittire l'espressione di un determinato gene.
I gemelli monozigoti hanno lo stesso patrimonio genetico, ma crescendo possono assumere caratteristiche individuali differenti: uno magro tutta la vita, l’altro grasso, uno con il diabete l’altro sano. E questo a causa dell'ambiente, dello stile di vita, dell’alimentazione, delle emozioni e delle sofferenze provate, che possono cambiare l'espressione di alcuni geni, attivandoli o disattivandoli. E se è vero che eventi molto stressanti possono lasciare un'impronta epigenetica molto intensa che si trasmette alle generazioni successive, è altrettanto vero che segnali epigenetici positivi possono influenzare favorevolmente il nostro stato di salute e il benessere e addirittura sanare le parti di DNA danneggiate.
Fattori epigenetici favorevoli sono:
- Una buona respirazione che garantisca una buona ossigenazione dei tessuti del corpo. Le malattie si sviluppano in condizioni di ipossia (scarsità di ossigeno) e di infiammazione cronica silente.
- Un’ alimentazione adeguata e ricca in cibi della longevità che apportano molecole capaci di dialogare direttamente con il DNA e di influenzare il microbiota intestinale strettamente correlato con il sistema immunitario e con il sistema nervoso enterico.
- Una attività fisica costante. I muscoli devono essere considerati dei veri e propri organi endocrini in grado di produrre, durante il movimento, sostanze come citochine, interleuchine, miochine, con attività antiinfiammatoria e antitumorale.
- Il riequilibrio del sistema nervoso. Attività che riducono lo stress, come meditare, ascoltare musica oppure muoversi all’aria aperta, ristabiliscono l’equilibrio tra sistema nervoso simpatico e parasimpatico che è alla base del buon funzionamento di tutte le attività fisiologiche che garantiscono la sopravvivenza.
- Integrazione con fitoterapici, vitamine e oligoelementi, per supportare l’organismo e terapie naturali come l’ozonoterapia per migliorare l’ossigenazione e dalle spiccate proprietà antiinfiammatorie.
Controllare l’espressione del DNA e vincere la sfida vedendo trionfare benessere e longevità è possibile, attraverso poche, semplici regole da applicare quotidianamente. Solo così potremmo godere appieno di questa meravigliosa opportunità che è la vita.