Grani antichi di Sicilia
Un patrimonio da preservare e da gustare
Cosa hanno in comune la pasta fresca, la pizza, il pane e alcuni dolci che avrete modo di assaporare all’ADLER Spa RESORT SICILIA? Sono tutte specialità preparate in casa con i grani antichi del territorio.
Fino alla fine dell’800 i tipi di grano coltivati e diffusi sull’isola erano almeno una cinquantina. Una ricchezza millenaria che nella seconda metà del 900 rischiava di scomparire per far spazio ai grani moderni, più adatti alla coltivazione intensiva di tipo industriale. Oggi, i grani antichi stanno vivendo una vera e propria rinascita. Il motivo è semplice: oltre a deliziare i nostri sensi con il loro aroma genuino e intenso, fanno bene alla salute e aiutano anche a proteggere il pianeta.
Qualità e percorsi brevi
Nella scelta dei grani i nostri chef puntano soprattutto su prodotti a filiera corta e di massima qualità.
Il Senatore Cappelli, ad esempio, è una tipologia di grano duro che viene coltivato all’interno della Riserva Naturale Torre Salsa e molito con il metodo tradizionale a pietra. Si tratta di un cereale particolarmente ricco di proteine, dal sapore deciso, che dà il meglio di sé nella preparazione della pasta fresca. Mentre per il pane, le focacce, la pizza e i prodotti da forno in generale vengono utilizzate delle miscele di grani autoctoni, provenienti dai dintorni di Siculiana e dalle zone collinari dell’entroterra. A selezionarle con la massima cura è Paolo Santalucia di persona, il proprietario dell’omonimo mulino di Siculiana.
Alleati della salute e dell’ambiente
I grani antichi non hanno subito alterazioni genetiche, non necessitano né di pesticidi né di fertilizzanti chimici e si prestano quindi molto bene alla coltivazione biologica. Dal punto di vista nutritivo, hanno un elevato contenuto di fibre, vitamine e minerali. Allo stesso tempo sono poveri di glutine, il che li rende più leggeri e digeribili. Grazie al loro indice glicemico molto basso, non solo aiutano a prevenire il diabete, l’ipercolesterolemia e le malattie cardiovascolari, ma permettono anche di percepire più a lungo il senso di sazietà, con evidenti benefici sul controllo del peso.
Una ricetta del nostro chef
Non vedete l’ora di gustare le nostre specialità a base di grani antichi durante la vostra prossima vacanza in Sicilia? Se vi piace fare la pasta fresca, allora provate intanto questa versione dei maltagliati del nostro Chef Giuseppe Schimmenti. Un piatto semplice e gustoso, da condire con i sapori che più vi piacciono.
Maltagliati con farine Senatore Cappelli
Ingredienti per 4 persone
200 g. di farina Senatore Cappelli molita a pietra
120 g di farina Senatore Cappelli molita a cilindri
2 uova
sale
Mettete tutto il contenuto in una planetaria e fate girare per 5 minuti (oppure procedete come fate di solito per preparare la pasta fresca, amalgamando il tutto con cura)
Fate riposare l’impasto per circa 1 ora, poi stendetelo in una sfoglia di uno spessore di 2 mm
Tagliatela a quadratoni irregolari
Cuocete i maltagliati in abbondante acqua salata, scolateli al dente e saltateli nella padella con il sugo che avete preparato … et voilà, i vostri maltagliati sono pronti.
Buon appetito!