Arik Oberrauch
Maitré nell'ADLER Lodge Alpe
Latte Art - il cuore nel caffé
Cosa hanno in comune un cuore e una foglia?
Sono fantasiose creazioni di schiuma di latte che coronano i cappuccini e altre bevande a base di espresso, servite ai nostri ospiti, qui all'ADLER Mountain Lodge. Perché la creatività ha molti volti, può esprimersi in tanti modi – e Latte Art è uno di questi.
Il caffè per me è sempre stato più che una semplice bevanda. Un buon espresso per me è un piacere indissolubilmente connesso con l’arte del buon vivere. Quindi, per immergermi nel mondo del caffè, ho scelto di frequentare un corso per baristi presso la torrefazione Caroma con sede a Fiè. Ed è lì che ho imparato a conoscere tutti i segreti di un buon caffè: dalla coltivazione alla lavorazione, dalle diverse caratteristiche aromatiche alla corretta modalità di preparazione. Ma anche come stupire l’ospite con una presentazione d’effetto - perché, si sa, anche l’occhio vuole la sua parte – ed è allora che è nata la mia passione per Latte Art.
Tuttavia, solo con tanta pratica e pazienza si acquisisce la dimestichezza che porta a buoni risultati. E, come tanti miei colleghi, anch’ io ho dovuto sacrificare diversi litri di latte prima di riuscire a realizzare un cuore dalla forma perfetta. Perché Latte Art richiede conoscenza, abilità e amore per il dettaglio. Gli elementi essenziali per creare motivi originali sono la consistenza e la temperatura ottimale della schiuma di latte, la giusta tecnica di colata e naturalmente anche un pizzico di creatività. Il punto di partenza consiste nell’estrazione di un espresso eccellente con una bella crema. Poi il latte deve essere montato al punto giusto, fino a formare una micro-schiuma morbida e vellutata, che non affonda, ma galleggia sulla superficie del caffè. Ma la chiave per realizzare raffinati disegni sta nell’abilità del movimento della colata. Velocità, altezza e sensibilità per la fluidità della schiuma sono fattori decisivi.
Latte Art non pone limiti alla creatività. Con un po’ di fantasia e abilità è possibile sbizzarrirsi in un vasto repertorio di figure. Esistono persino Olimpiadi di Latte Art, durante le quali i baristi usano strumenti, come penne, forme e lamette speciali per dare vita a vere e proprie sculture 3D. Tuttavia per me le qualità sensoriali della bevanda - gusto, aroma, consistenza – contano più della bella superficie. Ecco perché per il Lodge ho scelto un caffè di primissima qualità, Arabica al 100% e da commercio equosolidale.
La raffinatezza estetica invece sta per il tempo, l'attenzione e la passione che il barista dedica alla preparazione della bevanda, per far sì che il cliente si senta “coccolato”, per strappargli un sorriso. Cuore e foglia sono motivi semplici ma apprezzati da tutti. Mentre figure elaborate, che richiedono montagne di schiuma porosa, sminuiscono il gusto del caffè. Una decorazione fine e cremosa invece, oltre a valorizzarne il sapore, indirizza l'attenzione dell’ospite verso bevanda, che la gusta con maggiore consapevolezza.
Quando mi viene chiesto che cosa significa per me Latte Art, mi viene in mente una citazione di Carl Hilty: “solo raramente abbiamo l’opportunità di dare un contributo importante all’umanità - ma possiamo regalare attimi di gioia in ogni momento!”